Orientamento - azioni e risorse
Il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado è cruciale: serve una bussola e bisogna saper leggere la mappa!
"Orientarsi" è un bel verbo: richiama non solo la necessità di capire dove sorgerà il sole e quindi stabilire la giusta rotta, ma anche scegliere il cammino migliore per arrivare alla mèta, o semplicemente alla tappa successiva.
Orientarsi vuol dire non perdersi: scegliere un percorso che è anche (ma non solo) il preludio di un futuro lavorativo e che mobilita la conoscenza di sé, delle proprie competenze, interessi e predisposizioni e la propria motivazione allo studio.
L’iscrizione da effettuare a gennaio avviene al termine di un percorso scolastico in cui materie, programmi e orari sono comuni a tutti e a a soli tredici anni, quando difficilmente si ha già una vera consapevolezza delle proprie caratteristiche e inclinazioni.
Tuttavia è importante scegliere personalmente, con responsabilità, la scuola dopo la terza media perché personali (e non dei genitori o degli amici) saranno l’impegno con cui si dovrà studiare, la frequenza delle ore scolastiche e la prospettiva lavorativa universitaria o professionale.
La comunità educante, costituita innanzitutto da genitori, educatori e insegnanti che accompagnano la crescita dell’individuo, è quindi chiamata a sostenere questa fase di transizione
- fornendo a ogni ragazzo e ogni ragazza occasioni di riflessione su di sé, strumenti di autovalutazione e di informazione adeguata
- dando aiuto nell'acquisire progressivamente le competenze orientative necessarie per scegliere nel modo più consapevole possibile.
Si tratta di un processo di elaborazione lungo e complesso, che invita insegnanti e genitori a operare in sinergia.
E’ noto che da un buon orientamento, e quindi da una scelta adeguata, discende il successo scolastico e difficilmente chi ben si orienta va incontro a dispersione o abbandono.
Tuttavia per poter accompagnare i ragazzi e le ragazze all’acquisizione di competenze orientative, occorre che i soggetti educanti abbiano conoscenza di metodi, modalità, strumenti, informazioni che sui territori vengono proposti di solito dagli enti pubblici.
http://www.comune.torino.it/torinogiovani/formazione/guide-per-l-orientamento
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/orientamento