Circolari e avvisi
ANNULLATO - Assemblea sindacale in orario di servizio 5 marzo 2020 - variazione orari delle classi
Si pubblica in allegato la circolare
Sciopero venerdì 14 febbraio 2020
Si pubblica in allegato la circolare n. 52
Consegna schede di valutazione del I quadrimestre scuola secondaria
Si comunica che la consegna delle schede di valutazione del I quadrimestre per la scuola secondaria avverrà nel corso della mattina di venerdì 7 febbraio 2020. Le schede saranno consegnate agli allievi, che avranno cura di portarle a casa e leggerle e commentarle insieme alle loro famiglie.
La consegna delle schede è in primis un’occasione per fermarsi e riflettere sui progressi compiuti, sulle difficoltà superate e, a volte, sui problemi che ancora permangono.
Nel decidere voti e giudizi tutto il Consiglio di classe si confronta e tiene conto di molti elementi, senza limitarsi a riportare semplicemente le medie aritmetiche dei voti assegnati fino a quel momento.
E’ quindi molto importante accogliere la valutazione come un invito a migliorare e, quando necessario, anche a recuperare, cercando di individuare insieme i punti di forza e le possibilità che tutti hanno e devono imparare a cogliere.
La riconsegna delle schede firmate dai genitori/tutori avverrà mercoledì 12 febbraio dalle ore 17:00 alle ore 19:00 presso la sede centrale di via Bardassano 5.
Il momento della riconsegna consentirà ai genitori degli allievi che hanno riportato insufficienze di fare un primo breve bilancio con uno o due docenti della classe.
La dislocazione dei docenti di ciascuna classe sarà affissa all’ingresso.
Sarà possibile, se tutti collaboreranno rispettando i tempi previsti e l’ordine di arrivo, incontrare brevemente anche gli altri docenti. Eventuali colloqui che necessitino di tempi più distesi avverranno invece con la modalità consueta (prenotazione).
In ogni caso, le schede firmate potranno essere consegnate al Coordinatore nel corso della settimana successiva.
Prove Invalsi - calendario e informazioni di contesto
Si pubblica la circolare n. 49 relativa alle prove Invalsi
27 gennaio Giorno della memoria
Il 27 gennaio si celebra internazionalmente il Giorno della Memoria, per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Il 27 gennaio 1945, settantacinque anni fa, intorno a mezzogiorno, l’esercito dell’Armata Rossa entrava nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e vi trovava qualche migliaio di sopravvissuti, malati e denutriti. Il numero esatto delle vittime di Auschwitz, che furono oltre un milione di persone, è difficile da stabilire con certezza, perché molti prigionieri non furono registrati e molte prove vennero distrutte dalle SS negli ultimi giorni della guerra.
Nel 1980 Primo Levi, in occasione dell’inaugurazione del Memoriale in onore degli italiani caduti nei campi di sterminio nazisti, scrisse queste parole:
Noi non siamo stati inconsapevoli. Alcuni fra noi erano partigiani e combattenti politici: sono stati catturati e deportati negli ultimi mesi di guerra, e sono morti qui, mentre il Terzo Reich vacillava, straziati dal pensiero della liberazione così vicina. La maggior parte fra noi erano ebrei: ebrei provenienti da tutte le città italiane, ed anche ebrei stranieri, polacchi, ungheresi, jugoslavi, cechi, tedeschi, che nell’Italia fascista, costretta all’antisemitismo dalle leggi razziali di Mussolini, avevano incontrato la benevolenza e la civile ospitalità del popolo italiano. Erano ricchi e poveri, uomini e donne, sani e malati.
C’erano bambini fra noi, molti, e c’erano vecchi alle soglie della morte, ma tutti siamo stati caricati come merce sui vagoni, e la nostra sorte, la sorte di chi varcava i cancelli di Auschwitz, è stata la stessa per tutti. Non era mai successo, neppure nei secoli più oscuri, che si sterminassero esseri umani a milioni, come insetti dannosi: che si mandassero a morte i bambini e i moribondi. Noi, figli di cristiani ed ebrei (ma non amiamo queste distinzioni) di un paese che è stato civile, e che civile è ritornato dopo la notte del fascismo, qui lo testimoniamo. In questo luogo, dove noi innocenti siamo stati uccisi, si è toccato il fondo della barbarie. Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa’ che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa’ che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai.
(Primo Levi, “L'asimmetria e la vita: Articoli e saggi 1955-1987”)
Non siamo estranei. Dedichiamo le parole di Primo Levi a voi studenti e studentesse, che dovete impegnarvi non da domani, ma da oggi, da subito, affinché si possa sradicare la pianta velenosa dell’odio razzista.
Assemblea sindacale in orario di servizio martedì 21 gennaio 2020 - modifiche orario di ingresso alunni
Si pubblica in allegato la circolare n. 45, relativa alle variazione di ingresso delle classi a causa di assemblea sindacale






